Amido Resistente - Un nutriente molto prezioso per la nostra salute
#IN EVIDENZA

L’amido resistente (o resistant starch RS) è considerato una fibra alimentare che sfugge alla digestione e all’assorbimento intestinale, arriva intatto nel colon e fermentato dal microbiota intestinale (azione probiotica) favorisce la produzione di acidi grassi a catena corta; questi, il butirrato e il propionato, sono coinvolti nel miglioramento della sensibilità insulinica e del metabolismo lipidico, il butirrato in particolare ha anche capacità anti-tumorali ed anti-infiammatorie significative. L’amido resistente aumenta inoltre il senso di sazietà inducendo una riduzione dell’introito energetico che favorisce il mantenimento di un peso corporeo adeguato.

L’aumento di peso generato dal consumo di prodotti a base di comuni carboidrati quali pane bianco, biscotti o simili prodotti con farine raffinate, è causato dalla eccessiva quantità degli stessi e dalla velocità con cui il nostro organismo assorbe da questi il glucosio contenuto nel loro amido.

La velocità di assorbimento del glucosio nel sangue aumenta la produzione dell’insulina che fisiologicamente ne immagazzina l’eccesso sotto forma di grassi. Al contrario gli amidi resistenti favoriscono la regolazione della glicemia tra un pasto e l’altro, cioè negli intervalli più critici per diabetici e soggetti in sovrappeso.

Studi prospettici hanno mostrato che le concentrazioni di glucosio post-carico orale rappresentano un migliore predittore di rischio cardiovascolare rispetto ai valori glicemici a digiuno. Infatti, durante il digiuno, la glicemia è piuttosto costante mentre nel periodo post-prandiale si verificano fluttuazioni rilevanti che possono permanere anche diverse ore. Inoltre, un’elevata risposta glicemica post-prandiale, anche se all'interno di un range di normalità, induce un innalzamento repentino della concentrazione di insulina ma anche un aumento dei lipidi plasmatici, che contribuiscono allo sviluppo della disfunzione endoteliale, il primum movens del danno vascolare che precede la formazione di placca aterosclerotica. (Vetrani_Claudia_29ciclo.pdf (unina.it)

RIFERIMENTI

- Nugent AP. Health properties of resistant starch. Nutr Bull 2005; 30:27-54.

- Topping D. Cereal complex carbohydrates and their contribution to human health. J Cereal Sci 2007; 46:220-229.

- Kodama S, Saito K, Tanaka S, Horikawa C, Fujiwara K, Hirasawa R, Yachi Y, Sone Y, Tada Iida K, Shimano H, Ohashi Y, Yamada N, Sone H. Fasting and postchallenge glucose as quantitative cardiovascular risk factors: a meta-analysis. J Atheroscler Thromb 2012; 19:385-396.

- Giacco R, Costabile G, Riccardi G. Metabolic effects of dietary carbohydrates: The importance of food digestion. Food Research International, 2016; 88: 336-34

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0035240

https://mbio.asm.org/content/8/5/e01343-17?fbclid=IwAR06wb_g3N1De_RhfxmevL38Mm2-rl8dOra4maadfWrNI4f2gN2CdXOju8M

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0015046

http://diabetes.diabetesjournals.org/content/58/7/1509.short

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0035240